Storia della Banda

La prima notizia documentata di una scuola di musica sul territorio di Borgo San Donnino, risale al 1532, anno in cui il docente cremonese Agostino Licini si offrì di aprire una scuola di musica e canto per i sacerdoti e i chierici.

Per circa trecento anni non vi sono più notizie attestanti attività musicali. Bisogna giungere al 1813, quando si ha notizia della costituzione di una Società Filarmonica con compiti di istruiremusicalmente “7 giovanetti poveri” destinati all’orchestra del teatro. Ma tale Filarmonica ebbe alterne vicende, poiché nel breve volgere di pochi anni si sciolse e si ricostituì più volte, oppressa probabilmente da problemi finanziari troppo onerosi.

Nel 1840 troviamo finalmente una Società Filarmonica dotata di un impianto stabile e consolidato, con tanto di Regolamento e di scuola (12 allievi suddivisi in due classi: “corda e fiato”) e di soci attivi (ovvero i musicisti) che suonavano in orchestra e in banda. Il 23 maggio 1840 questi si sarebbero potuti esibire davanti a Sua Altezza la duchessa Maria Luigia, di passaggio al Borgo. Non ci è concesso sapere bene cosa allora fosse la banda, probabilmente una piccola orchestra che su indicazioni del presidente interveniva a funzioni sacre o profane e a “pubbliche accademie“, manifestazioni molto simili agli odierni concorsi. I documenti dell’epoca ci hanno anche trasmesso i nomi dei direttori del tempo: nel 1840 quello di Alessandro Tebaldi di Casalmaggiore, poi il figlio Giuseppe.
Nel 1845 al posto risultato vacante concorse “uno straniero” : Gerolamo Bernieri da Correggio, nello Stato Estense, che non poté poi prendere servizio “a causa della sua condotta morale”. Nel 1846 fu nominato Maestro tale Tommaso Respighi proveniente da Lugagnano Val d’Arda, anche se dopo il concorso, svoltosi davanti alla commissione composta dal fior  fiore degli strumentisti dell’orchestra Ducale di Parma, venne definito “poco accetto tanto per la capacità, quanto pel modo di insegnare”. Ma era candidato unico e quindi il posto fu suo. Tuttavia i risultati didattici furono scadenti e alla fine del 1855 il contratto non gli fu rinnovato. Al nuovo concorso, tenutosi nel 1856, Gaetano Bassoli da Carpi ottenne contemporaneamente la nomina per primo violino, direttore d’orchestra e maestro nella Scuola di musica, con obbligo tra gli altri di istruire 16 allievi poveri. Bassoli resterà a Fidenza fino alla fine del 1867, quando verrà sostituito dal violinista Emilio Neri, a sua volta in carica fino al 1875, negli anni in cui la Banda era composta da 25 suonatori. Nel 1884 con la nomina di Napoleone Gialdi, il Consiglio Comunale distinse la Scuola di Musica dall’orchestra e dalla banda, assegnando a ognuna organici diversi. Nel dicembre del 1895 il commissario regio, per economizzare, soppresse l’orchestra del teatro e la scuola degli strumenti ad arco: il Gialdi rimase come direttore della banda e insegnante di solfeggio e strumenti a fiato.

Nel 1902 Giuseppe Baroni fondò un’altra banda intitolata a Giovanni Rossi, che nel 1906 si unì a quella comunale. Baroni ne fu direttore per circa un trentennio, portando la banda ai vertici più alti, vincendo concorsi nazionali e internazionali. Nel 1936, per le precarie condizioni di salute, Giuseppe Baroni diede le dimissioni e l’insegnamento fu affidato al figlio Antonio. Di lì a poco la guerra pose termine all’attività, che sarà ripresa solo per qualche tempo nel dopoguerra. Dal 1949 la direzione della Banda venne affidata al Maestro Delvino Sgarzini di Pesaro, che vi rimarrà fino al 1972, sostituito poi, fino al 1992, dal Maestro Mirko Baistrocchi.

La Banda “Città di Fidenza” rinasce poi nel 1998 dalle radici antiche della grande tradizione bandistica fidentina. Infatti, grazie al sostegno dell’Associazione di Promozione Bandistica “G.Baroni” (animata dall’indimenticabile Gioachino Varani), dell’Amministrazione Comunale e all’alta professionalità ed entusiasmo del Maestro Gianluca Campanini, ha preso vita una Scuola di Musica frequentata da una cinquantina di studenti, vivaio indispensabile per una banda in continua crescita. Dall’anno 2006 la Banda “Città di Fidenza” viene diretta dal Maestro Saverio Settembrino, diplomato al Conservatorio di Parma in pianoforte, rimasto fino a gennaio 2012.

Dal 1 febbraio 2012 viene ufficialmente verbalizzato l’ingresso del M° Luigi Rizzi, nato a Fidenza nel 1976 e diplomato in pianoforte, direzione d’Orchestra e Composizione presso il Conservatorio A. Boito di Parma.